ROBERT HERMAN E LA GENTRIFICATION A NEW YORK NEGLI ANNI ’80

Gentrification, termine che indica l’insieme dei cambiamenti urbanistici e socio culturali di un’area urbana e tradizionalmente popolare, fenomeni che si verificano nelle periferie, nei centri storici, nei quartieri centrali e nelle zone con un certo degrado da un punto di vista edilizio e con costi abitativi bassi.

The New Yorkers è un documento sul continuo cambiamento di New York che amo e che voglio condividere con un pubblico più ampio. Molte delle immagini sono state scattate a Soho, Little Italy, Tribeca, il Greenwich Village e il Lower East Side negli anni ‘80 e ‘90. Questo lavoro documenta una New York che ormai è quasi scomparsa. In quegli anni, questi quartieri erano un misto di tre distinti gruppi: le persone che avevano vissuto e lavorato lì per molti anni con un background etnico in comune, gli artisti che venivano in cerca di uno studio per condurre un tenore di vita modesto con prezzi accessibili ed infine coloro che incitavano il processo di gentrificazione con l’apparente ed inevitabile esilio degli abitanti originari”.

Il libro di Robert Herman, composto da fotografie kodachrome scattate negli anni ‘80 a New York City, è un omaggio alla città e ai newyorkesi. Riesaminata al giorno d’oggi, questa raccolta offre una chiara idea della grande metropoli e dei suoi abitanti ed è un archivio di fotografie che testimoniano un decennio fervido di artisti che hanno rivoluzionato la storia dell’arte dei primi anni ‘80 fino ad oggi.
Robert Herman rientra nella categoria con il suo modo di fotografare la strada: intenso, colorato e di ironico e che prende ispirazione non solo dalla vita vissuta sui marciapiedi dei soggetti ritratti, vestiti a volte da una leggera malinconia, ma anche da una profonda cultura derivante dal mondo del cinema e da una sapiente, ma filtrata, conoscenza ed influenza di altri fotografi e registi del passato o contemporanei all’epoca in cui le fotografie sono state scattate.
Ad esempio, l’immagine dalla predominanza di gialli con i panni stesi che danzano a suon di vento e che vanno a coprire il volto della giovane (?) donna affacciata alla finestra, è un importante e chiaro riferimento alla famosa fotografia di Robert Frank in The Americans del volto di uno dei due soggetti, coperto da una bandiera americana.
I vestiti che fanno da cover al volto della donna, spingono lo spettatore ad attivare la macchina dell’immaginazione e il risultato è decisamente molto più interessante che se avessimo potuto vedere il volto scoperto del soggetto.
La voglia di voler scoprire i tratti fisionomici, ci costringe quasi a voler spostare con le mani la camicia fiorata che “intralcia” la nostra visuale. Un caso o una scelta voluta? La conoscenza intrinseca di immagini di questo calibro, lascia intendere la sapiente decisione da parte del fotografo di scegliere proprio quello scatto piuttosto che un altro.
Un omaggio, inoltre, ad una tipica scena italiana d’altri tempi dai colori caldi e che odora di casa e di lavanderia appena fatta.
L’intuizione di Herman è proprio quella di far viaggiare attraverso la sua New York, allontanandosi dagli standard fotografici in cui la città viene sempre rappresentata e ritratta.
Possiamo entrare nella vita di un pittore che guarda a sud della 5th Avenue con la luce del tramonto che disegna la sua ombra lunga e pastosa e che ci avvolge nel suo dipinto.
L’immagine si “chiude” con una composizione davvero poetica dalla trama cinematografica. L’ombra dell’uomo è una storia, l’ombra della tela un’altra, il vicolo e la luce del tardo pomeriggio, i marroni leggeri, ma prepotenti, un’altra ancora.
Tutto ci avvolge in un’atmosfera di altri tempi che il fotografo in quest’occasione ha colto con molta discrezione e amore, preservando l’intimità del momento e del soggetto.
Mai città è più adatta di New York per estrapolare immagini che abbiano come soggetto uno scenario in continua evoluzione dove, con un fare fantascientifico ed una struttura architettonica complessa, passato e presente si fondono armoniosamente.
I livelli di cui si compone, sono una perfetta fusione tra innovazione e conservazione.
Gli strati di una metropoli che non frena mai la sua evoluzione e che rigetta lo stato di immobilità: tornare indietro per andare avanti.

“Per me, il libro è la registrazione del mio viaggio personale per capire il mio posto nella città dove sono nato e quella dove ho scelto di vivere da adulto. Ho impiegato quasi 30 anni per creare una narrazione da tutte le foto che ho scattato. È un’esplorazione fotografica che riflette le vite dei newyorkesi e il loro ambiente”.

LIBRO The New Yorkers
AUTORE Robert Herman, street photography di New York che lavora con la fotografia fin dall’inizio degli anni 80.
Nel 2014 pubblica The New Yorkers che ha avuto così tanto successo da farne una ristampa.
La sua più recente pubblicazione The phone book – libro di fotografie scattate con Iphone- è stato pubblicato nell’autunno del 2015 (Schiffer Publishing, Ltd).
Robert ha sempre creduto fortememnte nell’idea che è l’occhio del fotografo che fa la foto e non la macchina fotografica!

EDITORE Schiffer Publishing, Ltd
PREZZO €45.00