PAT METHENY GROUP | TRAVELS | ECM RECORDS

Confesso di essere poco obiettivo quando si tratta del Pat Metheny Group.
La loro musica mi accompagna da quasi 40 anni, ed ancora oggi mi riporta a sensazioni sempre forti ed emozionanti.

Lo scorso febbraio ci ha lasciato Lyle Mays, pianista eccelso e co-arrangiatore della gran parte dei successi della band, e ricordandolo con grandissimo affetto, penso spesso ad un album in particolare.
Nel 1983 uscì “Travels”, acclamatissimo e pluripremiato, fondamentale nell’ambito del jazz moderno, e terzo capitolo di un indimenticabile trittico con “As Falls Wichita, so Falls Wichita Falls “ e “Offramp”.
Fu il loro primo album live, un diario sonoro di viaggio, testimonianza di un lunghissimo tour in lungo e largo per gli Stati Uniti.
Una delle cose più sorprendenti, a parte la bellezza delle composizioni e la qualità delle esecuzioni, era la pulizia del suono, la cui cura era tale da sembrare un’incisione fatta nella calma di uno studio di registrazione.
Tutta la band era in stato di grazia..Pat Metheny alle chitarre, Lyle Mays, piano e sinth, Steve Rodby, basso, Danny Gottlieb, batteria e Nana Vasconcelos, “mistico” delle percussioni.
Il disco si apriva con un vero e proprio inno del Group…”Are you going with me?”, con un ipnotico assolo di chitarra synth diventato un marchio distintivo di Metheny.
Seguivano poi le atmosfere acustiche di “ The fields, the sky” e “Goodbye”, così evocative, e col sapore degli spazi sconfinati.
Per poi passare ai colori del Brasile di “Phase Dance” e “Song for Bilbao”, o alla suite space-age “As Falls Wichita…”( più bella della versione studio) e al gran finale di “San Lorenzo” in cui Lyle Mays eseguiva uno dei suoi più intensi assoli al piano.
Seguirono negli anni altre pietre miliari della band, anche un altro live, ma Travels rimase e rimane ancora un’emozione dalla prima all’ultima nota, e la recente ristampa in vinile la ravviva.

Zain Saldin