Sono passati 10 anni dall’ultima opera di Gil Scott Heron I’m new here.
In breve tempo ci avrebbe lasciato, Lui (volutamente in maiuscolo), una tra le figure più influenti della black music e dell’impegno civile in un’America sempre più disuguale e contraddittoria, ricordato come ispirazione in numerose opere letterarie e campionato da tantissimi artisti, dall’Hip-Hop al Jazz.
Proprio come forma di tributo, il batterista e produttore Makaya McCraven decide di rivisitare quel disco testamento, riarrangiandolo e riplasmandolo, e dandogli nuova forza con partiture jazz e loops tra blues ed elettronica.
Il risultato non è per niente artificioso o fasullo…anzi…emoziona!
E riascoltare la roca voce di Gil dà come sempre i brividi.
Un vero atto d’amore.

Zain Benjamin Saldin